Inaugurazione impianto agrivoltaico avanzato
sostenibilità
Nicolo
CANTINE CAVIRO
Il nostro Gruppo ha fatto un ulteriore passo in avanti: siamo felici di presentarvi il più grande impianto Agrivoltaico avanzato su vigneto in Italia inaugurato il 17 ottobre presso Cantine Caviro a Forlì.
L’impianto assolve a due importanti funzioni: la produzione di energia pulita rinnovabile e la protezione della vite. Grazie a questo progetto diamo il via ad una sperimentazione innovativa, che può diventare un modello replicabile anche per le cantine della nostra filiera. Un’iniziativa che unisce tradizione e innovazione, contribuendo in modo concreto alla transizione verso un futuro più sostenibile.
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Nicolo
Caviro tra le imprese italiane più attente al clima secondo Corriere della Sera - Pianeta 2030.
Gruppo Caviro è stata selezionata tra le “Aziende più attente al clima 2024” nel settore alimentari e bevande. A sancirlo è la classifica realizzata da Corriere della Sera – Pianeta 2030, in collaborazione con Statista, che riunisce le imprese italiane che hanno ridotto maggiormente il proprio tasso di emissioni di CO2 in relazione al fatturato 2020-2022.
Nel biennio esaminato Caviro ha operato una riduzione del 9,2% delle emissioni climalteranti per un totale di 38.674 tonnellate di CO2 emesse nel 2022. Un traguardo che evidenzia l’impegno costante e concreto che il Gruppo sta portando avanti per ridurre il proprio impatto sull’ambiente.
La ricerca si è basata sui consumi di CO2 che sono stati suddivisi secondo le linee guida definite dal GHG Protocol, strumento internazionale per il calcolo delle emissioni di gas serra che viene utilizzato per definire la propria “Impronta di carbonio” per poi introdurre correttivi e strumenti compensativi.
Il GHG Protocol suddivide le emissioni in tre categorie: Scope 1 – emissioni dirette, Scope 2 – emissioni indirette e Scope 3 – emissioni che derivano dalla catena del valore dell’azienda. La classifica ha preso in analisi, in particolare, le emissioni di Scope 1 e 2 in relazione al fatturato 2020-2022 e ha ottenuto il CARR (Compound annual reduction rate), ossia il grado di riduzione delle emissioni di CO2 dell’azienda che ha consentito al Gruppo Caviro di entrare nella prestigiosa classifica.
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sostenibilità
Nicolo
Sostanza organica ed elementi nutritivi per piante e terreni.
Enomondo, oltre ad energia elettrica e termica, produce Fertilizzanti Naturali, capaci di apportare sostanza organica ed elementi nutritivi a piante e terreni.
Come?
Valorizzando le potature del verde pubblico, gli scarti vegetali e agroalimentari che vengono trasformati in un prodotto sostenibile per l’agricoltura moderna, sempre più propensa alla riduzione dell’utilizzo di fertilizzanti di sintesi.
Gli Ammendanti di origine agroalimentare Econat® sono di 3 distinte tipologie:
- Ammendante Compostato Verde (ACV), consentito in agricoltura biologica, ottenuto da materie prime di origine ligneo-cellulosica ossia da residui della manutenzione del verde ornamentale pubblico e privato;
- Ammendante Compostato Misto (ACM), consentito in agricoltura biologica, prodotto da sfalci e potature, scarti vegetali e scarti provenienti dall’industria agroalimentare;
- Ammendante Compostato da scarti della Filiera Agroalimentare (ACFA), è ottenuto da sfalci, potature, biodigestato dal processo di produzione anaerobica di biogas di Caviro Extra e da fanghi agroalimentari. È un compost specifico per utilizzo in agricoltura convenzionale su colture estensive e frutteti.
Crediamo negli elementi naturali, che tornano all’origine.
Un ciclo inesauribile.
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Nicolo
Quattro giorni di incontri, talk e nuove sfide raccontate da Caviro Extra.
In corso il carbon assessment su tutti i siti
Entro qualche mese definiremo la nostra carbon footprint grazie a un progetto dedicato, che abbiamo appena presentato a Ecomondo Rimini. Così potremo individuare nuove strategie di decarbonizzazione per ridurre ulteriormente il nostro impatto ambientale.
Il conteggio del carbon assessment è già stato concluso nel nostro sito di Faenza (Ra), dove ha sede Caviro Extra, la società che si occupa di realizzare la nostra economia circolare valorizzando gli scarti della filiera agroalimentare.
Il calcolo ha portato al risultato di 22.981 tonnellate di CO2 di emissioni dirette e indirette per il fiscal ‘21-‘22, una cifra molto contenuta considerati i volumi produttivi del sito. I prossimi stabilimenti interessati saranno quelli in cui avviene l’imbottigliamento del vino a Forlì, Savignano sul Panaro (MO) e Fumane (VR).
Nuova immagine per Caviro Extra
A partire dagli scarti della filiera vitivinicola e agroalimentare, Caviro Extra produce energia, alcol e prodotti nobili: un perfetto esempio di economia circolare. Al suo interno, Extra conta quattro diverse business unit: Extra Alcoli, Extra Mosti ed Estratti, Extra Tartarica, Extra Eco-Energia.
Di recente abbiamo completato un importante restyling dell’immagine di Extra, individuando quattro simboli, semplici ed essenziali, che contraddistinguono le business unit. Attraverso questa nuova identità grafica, ci proponiamo di definire ancora meglio le diverse anime, tra loro interconnesse, che costituiscono Caviro Extra, e i valori in cui questa società si riconosce.
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Crediamo nella nostra capacità di migliorarci ogni giorno se ognuno è responsabile del cambiamento.
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Siamo orgogliosi di presentarvi il quarto bilancio di sostenibilità del Gruppo e il nuovo Manifesto che racconta il Cerchio della vite.
Il documento ribadisce la scelta vincente di investire in un modello circolare “dalla vigna alla vigna”, simbolicamente rappresenta il 99% delle azioni e progetti sostenibili che abbiamo portato avanti con impegno concreto senza però dimenticarci che c’è sempre un 1% da colmare!
Questo numero, seppur piccolo, ha una forza grandissima. E’ il motore che ci spinge a non fermarci, a fare sempre di più per il pianeta e per le persone che lo abitano.
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